L'art. 399, comma 3 bis, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, dispone che : “l'immissione in ruolo comporta, all'esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo”.
Il Ministero dell’Istruzione, con la emanato la Nota 24335 dell’11 agosto 2020, precisa che tale disposizione opera anche nei confronti del personale assunto in ruolo con clausola risolutiva quali, ad es. i diplomati magistrali iscritti con riserva nelle GAE a seguito di giudizio cautelare.
Tutto questo significa che il diplomato magistrale immesso in ruolo con riserva, se accetta il ruolo e supera l’anno di formazione e prova, sarà cancellato dalla GM 2018 e dalla GPS.
E' opportuno che quanti si trovano in questa situazione e, preoccupati di evitare una possibile cancellazione dalle G.M. 2018 e dalle GPS, hanno intenzione di rinunciare alla nomina accedano comunque alla procedura informatizzata, rinunciando espressamente alla proposta di individuazione per la nomina in ruolo in quanto le istruzioni riportate nell'allegato A <<Istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2020/2021>> prevedono che coloro che non esprimono alcuna volontà rispetto alla procedura che li riguarda vengano nominati d'ufficio.
Lo stesso discorso vale anche per il personale già di ruolo che rientra in un turno di convocazione per assunzione in altro ruolo e non ha intenzione di accettare.
In conclusione, per non correre rischi, è necessario che tutti i docenti coinvolti nella procedura manifestino espressamente la propria volontà attraverso la compilazione dell’istanza on-line.
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